La Storia
La tradizione Artigiana del Cotto della famiglia Calandrelli affonda le sue radici in un terreno così profondo che è quasi impossibile risalire a un vero e proprio inizio.
C’è tutto un dedalo di documenti e ricordi a fare da impalcatura alla nostra storia familiare: questo grazie alla passione dei nostri antenati, trasmessa di generazione in generazione fino ad arrivare a noi.
Ogni storia poi ha i suoi punti di snodo, i suoi bivi e le sue crescenti evoluzioni: quei semplici ma fondamentali cambiamenti che rendono una piccola impresa un grande sogno.
Nel decennio tra il 1970 e 1980 fu nostro padre Lorenzo ad avere le giuste intuizioni.
Allargò il suo bacino di utenza passando dalla vendita in bottega a quella diretta; di fronte al cantiere di una cascina toscana, ebbe la brillante idea di portare nelle fornaci il riscaldamento a pavimento. Il risultato fu eccellente sia per la resa che per le tempistiche: i mattoni si asciugavano in una giornata, aumentando così la portata del lavoro ma anche la sicurezza a livello ambientale. Si poteva, infatti, lavorare in capannoni chiusi tutto l’anno.
Queste scelte, di cui ringrazieremo sempre nostro padre, permisero alla Fornace Calandrelli di iniziare il suo percorso come brand di successo.
Attualmente siamo io e mia sorella Valeria a portare avanti, orgogliosamente, l’azienda familiare.
Il momento storico che stiamo vivendo presenta grandi sfide economiche e sociali. Tuttavia la cosa non ci scoraggia né ci spaventa: sappiamo che la nostra è una tradizione importante alla quale siamo profondamente legati e desideriamo tenere alti i capisaldi del marchio Calandrelli: l’eccellenza, la qualità ma soprattutto la bellezza.
Ci rivolgiamo agli estimatori del Cotto, al settore pubblico e ai privati, a chi desidera costruire il proprio futuro su fondamenta sicure.